Racconto breve 2014

 

1° Premio - Scrittrice  Martina Dei Cas  (Ala)

 

La città di polvere

Pioveva. Le mani di Ettore scivolavano sul cornicione del palazzo che aveva scelto come teatro dell’ultimo atto della sua vita. Voleva che la gente contemplasse il suo gioco perverso, torturandosi con i se ed i perché, ma la rigidità dell’inverno, la nebbia e la perenne lotta contro i propri demoni interiori facevano si che i passanti camminassero svelti dieci piani più sotto, con la testa china e le membra troppo stanche per alzare gli occhi al cielo.

Un tramestio di passi per le scale attirò la sua attenzione: evviva! Stavano arrivando i negoziatori, la madre che non aveva mai conosciuto o semplicemente qualcuno che si sarebbe interessato a lui, per la prima volta in diciott’anni. Sul terrazzo però comparve solo un altro reietto come lui. Rughe profonde gli solcavano il viso, mentre i capelli brizzolati si agitavano al vento. Indossava un impermeabile slavato, da cui spuntava una busta gialla, troppo nuova per passare inosservata.
 
 
 
 
 
 
 

 

 

2° Premio - Scrittore  Donato Tisi  (San Cipriano Picentino)

 

Il Premio

E’ la sera della vigilia di Natale. Seduto al bancone di mogano del mio piccolo albergo a tre stelle, poco fuori Roma, sbrigo le ultime pratiche della giornata: annoto il numero di coperti per la colazione di domattina, fisso la sveglia per i clienti. L’orologio alle mie spalle, con il logo dell’albergo nel quadrante, segna quasi le undici e mezza. Quest’anno, per fronteggiare la crisi ed attrarre un po’ più di clientela, ho pensato di attivare un servizio navetta gratuito per il centro città. Buona parte degli ospiti ne ha approfittato e, dopo aver assistito alla Messa della vigilia in Piazza San Pietro, è risalita in camera. La hall è deserta quando il campanello sulla porta trilla. Vedo entrare, insieme ad una folata di aria fredda, un uomo e una donna, entrambi molto giovani. Si intuisce subito che non sono italiani, e tantomeno ospiti dell’albergo. Hanno tratti da stranieri, vestono abiti scuri, dozzinali, molto trasandati, e ai piedi calzano scarpe logore che di sicuro hanno visto chilometri di cammino.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

3° Premio - Scrittore  Mario Barbetti  (Osimo)

 

 

Snodi

    Fuori piove. E’ un basso continuo che segue lo stesso ritmo del mio cuore. Ogni tanto sento il rumore di un auto che scivola veloce sull’asfalto, altre volte un colpo di freno improvviso mi fa sobbalzare. Non so per quanto starò ancora sveglio ad ascoltare la pioggia. E ad aspettare.

   Non saresti dovuto nascere. C’era già qualcosa di sbagliato nei presupposti, nei calendari astrali e nella composizione del terreno. E' la cura del suolo che decreta la crescita di una pianta, la sua salute, la sua forza. Non poteva essere terreno fertile il mio. Certo no.

   Nella dinamica di quegli anni capitavano a volte attimi di bellezza e leggerezza. Capitavano ed erano tutto. 

Conobbi tua madre un tardo pomeriggio, entrambi trasferiti in quella città per motivi di studio, lei giovane matricola di Lettere, io prossimo al diploma di Conservatorio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Diploma di merito ai racconti
 
 

La mia nobiltà

Scrittore  Bruno Bianco  (Montegrosso d’Asti)

Sette nani

Scrittore  Gianluca Boroni  (Volano)

Fine turno

Scrittore  Massimiliano Campo  (Marino)

Una lavata di testa

Scrittore  Stefano Carnicelli  (L’Aquila)

429,65

Scrittore  Vanes Ferlini  (Imola)

La forza della disperazione

Scrittrice  Claudia Giacomazzi  (Trieste)

Sognando Filadelfia

Scrittrice  Maria Natalia Iiriti (Bova Marina)

In Bilico

Scrittore  Gabriele Mastroleo (Macerata)

Questione di punti di vista

Scrittrice  Chiara Merotto (Pedavena)

Un racconto dello Scrittore Fabio Muccin (Pordenone)

 

 
 
 
 

Elenco degli Autori 

partecipanti alla sezione Racconto breve